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Un confronto con le istituzioni e gli operatori, organizzato dall’Opera don Guanella, per affrontare i problemi e le difficoltà del disagio minorile, con particolare attenzione all’inserimento nel mondo del lavoro. Proponendo anche strumenti diversi: «Favorire fin da subito, per esempio a 14 anni, esperienze in azienda, riproponendo quello che una volta era il garzone di bottega, senza perdere lo sguardo più ampio rispetto ad apprendimenti, cultura e competenze.
L’appuntamento sarà questa mattina presso la Sala Trasparenza della Regione. «Da tempo la Consulta Diocesana per i minori e la Casa dell’Angelo sono impegnati nel favorire percorsi di autonomia a favore di ragazzi che vivono in comunità – spiega don Nando Giudici, superiore dell’Opera don Guanella di Genova – proponendo loro delle esperienze professionalizzanti in azienda: un impegno che spesso si misura con complessità normative, responsabilità dei singoli e collettive, ideologie, e soprattutto con la fatica dei ragazzi di riconoscersi all’interno di percorsi di istruzione e formazione ordinari».
Nel lavoro quotidiano, continua il sacerdote «incontriamo ragazzini, sempre più giovani, che stanno malissimo e che non si fidano più di nessuno, arrivano precocemente a fare esperienze da adulti avvicinandosi a una sessualità inadeguata all’età, all’uso delle sostanze, alla devianza». Ragazzini deprivati, maltrattati, senza sogni. «E arrabbiati e violenti, per questo rischiamo di perderli tutti per strada».
Oggi a Genova parliamo di inclusione e di percorsi di accompagnamento all’autonomia, tra sfide, aspettative e urgenze educative. Insieme a esperti e membri delle Istituzioni, per camminare insieme.
Ci teniamo a condividere alcuni scatti della serata di Calendario Fagioli 2025, che si è tenuta l’11 gennaio 2025 presso le sale del Minor e Maggior Consiglio di Palazzo Ducale di Genova.
Più di 500 ospiti, insieme agli sponsor di Calendario Fagioli, hanno contribuito a raccogliere circa 50.000 a favore del nostro progetto “Oltre il sipario ci sei tu”.
Grazie a tutti loro, alla loro simpatia e alla loro vicinanza, si rende possibile l’avvio di questo progetto a favore dei nostri ragazzi!”
Numerose le opportunità offerte dalla Congregazione
Per l’Opera don Guanella in Italia sono aperte 44 posizioni per giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non compiuti alla data di pubblicazione del bando).
“Di tutti i colori” area minori e giovani: Case di Como (2 volontari), Genova (2 volontari), Roma (2 volontari), Napoli (3 volontari), Alberobello (3 volontari), Fasano (4 volontari), Torre Canne (2 volontari), Messina (2 volontari).
“Tu si che vali” area adulti e terza età in condizioni di disagio: Case di Lora (2 volontari), Milano (2 volontari), Castano Primo (2 volontari), Gatteo (2 volontari), Perugia (2 volontari), Alberobello (1 volontario), Bari (2 volontari).
“Il sale della terra” area minori e giovani: Case di Valmadrera (2 volontari), Lecco (2 volontari).
“Incontro alla vita” area disabili: Casa di Perugia (2 volontari).
“Solo se sognati” area minori e giovani: Casa di Napoli (3 volontari).
“Da Zancle a Messina” area minori e giovani: Casa di Messina (2 volontari).
Il bando per le candidature degli aspiranti volontari, pubblicato il 18 dicembre scorso, resterà aperto fino alle ore 14.00 di martedì 18 febbraio; gli aspiranti volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it/.
Per informazioni ci si può rivolgere a Elisabetta Caronni caronni.elisabetta@guanelliani.it. Le schede di ogni progetto, con i dettagli per la presentazione della domanda, sono pubblicati sul sito www.cescproject.org.
La Cooperativa Pane e Signore augura Buon Natale e felice Anno nuovo!
18 Dicembre 2024 ore 11 La Locanda degli Angeli ha compiuto 1 anno!
È già passato 1 anno dall’inaugurazione della Locanda degli Angeli locale che ha conquistato il cuore dei genovesi diventando un punto di riferimento per tante persone provenienti da tutta la città.
Un ringraziamento particolare va alle autorità Religiose, Civili e Militari che hanno partecipato all’appuntamento di questa mattina e sono intervenute per condividere il valore intrinseco dell’esperienza e la sua ricaduta sul benessere della collettività.
Oggi vi raccontiamo un nuovo sogno nel cassetto, questa volta legato a un mondo che può sembrare a noi distante, ma che rappresenta una sfida e una risorsa preziosa per l’inclusione.
Questo mondo è quello del teatro e delle arti sceniche che spesso tende a presentarsi ai giovani mediante forme di comunicazione non rappresentative della sua vera essenza, che non si radica nel successo e nella notorietà di alcuni dei suoi protagonisti, ma si alimenta della creatività e dell’impegno di tante figure professionali meno note (tecnici di scena, attrezzisti, macchinisti, carpentieri, sarti, fonici, elettricisti, etc.).
Il progetto «Oltre il sipario, ci sei tu» si propone di far scoprire ai nostri ragazzi queste professionalità antiche e poco conosciute, ma fondamentali per il mondo dello spettacolo e del teatro.
Pensiamo soprattutto ai ragazzi che vivono in comunità e che sognano il mondo dello spettacolo tra le pagine dei social, senza sapere di avere talenti da mettere a disposizione di loro stessi e degli altri, talenti che attraverso questo progetto speriamo di potere illuminare, promuovere e valorizzare.
A presto per nuovi aggiornamenti: scopri di più cliccando qui
Il calendario Fagioli sostiene il Progetto “Oltre il sipario ci sei tu”
Se vuoi conoscere la storia de Il calendario Fagioli visita il sito: https://www.calendariofagioli.it“
Martedì 12 marzo presso la Locanda degli Angeli in Piazza Clavarino si terrà un incontro per raccontare l’esperienza della Casa dell’Angelo nell’ambito dell’inclusione socio lavorativa di persone svantaggiate. La Casa dell’Angelo è una realtà presente a Genova da oltre 70 anni che, attraverso servizi di tutela residenziale e diurna, offre accoglienza a minori e neomaggiorenni a rischio esclusione sociale.
L’incontro si articolerà in diversi momenti: una prima fase formativa, nell’ambito del progetto Agritu2 – Operazione finanziata dal Fondo Sociale Europeo- Programma Operativo FSE Liguria 2014-2021 Asse 2-Inclusione Sociale e lotta alla povertà, priorità d’investimento 9I, obiettivo specifico 9.2 – Abilità al Plurale 2, per assistenti sociali, educatori, operatori sociosanitari afferenti ad enti pubblici e privati del territorio genovese.
Agritu2 dopo circa due anni di operatività ha visto oltre 80 persone fragili prese in carico, orientate e accompagnate al lavoro attraverso brevi percorsi formativi e tutoraggio specializzato.
Il momento formativo si concluderà con una tavola rotonda e l’incontro con alcuni protagonisti di rilievo nazionale che ci stanno accompagnando in una nuova ambiziosa avventura: la realizzazione del progetto “I campioni della pizza”, sostenuto da Enel Cuore Onlus.
Enel Cuore Onlus 12 anni fa ha già sostenuto Opera Don Guanella e in particolare l’avvio e lo sviluppo della Cooperativa Sociale Agricola “Pane e Signore” e nel 2023 ha rinnovato il suo sostegno per questo progetto articolato tra Genova e Napoli, che sarà al centro della seconda parte dell’evento del 12 marzo.
La giornata proseguirà con la presentazione di altre esperienze significative per l’inclusione sociale: Fondazione Progetto Arca racconterà l’incontro con la Consulta Diocesana di Genova per le attività a favore dei minori e della famiglia e La Casa dell’Angelo e dei tanti sviluppi che tale collaborazione sta generando.
Successivamente prevediamo i saluti delle autorità che, numerose, hanno accolto l’invito a partecipare.
Conclusa questa parte istituzionale sarà il momento dedicato all’ascolto delle esperienze vissute con la voce stessa dei “Campioni della Pizza” di Genova e Napoli.
A Genova e a Napoli ha preso avvio il sogno di una pizzeria e l’idea della “pizza sospesa”, a Napoli è stato attivato un laboratorio e percorsi di inclusione sotto l’accurata maestria di Raffaele Medaglia, Campione del Mondo della pizza 2010.
Fondazione De Agostini già nel 2012 e più volte negli anni successivi ha sostenuto l’avvio della Cooperativa Sociale Agricola “Pane e Signore” e la realizzazione di alcuni progetti volti all’accompagnamento all’autonomia dei minori accolti dalla casa dell’Angelo. Anche il percorso progettuale che ha portato alla realizzazione della Locanda degli Angeli è stato sostenuto dalla Fondazione De Agostini.
Scopriremo il progetto e i suoi risultati non solo ascoltando le testimonianze dei ragazzi, ma anche gustando alcuni prodotti e pizze tipiche, in un bel mix di sapori partenopei e genovesi.
Genova – Una pizza sospesa per chi non se la può permettere, così come a Napoli si usa lasciare il caffè sospeso nei bar: è la proposta della nuova Locanda degli Angeli, aperta da due settimane in piazza Cosma Clavarino a Sestri Ponente, inaugurata ufficialmente solo ieri, per svelare ai genovesi tutto ciò che si nasconde dietro a un’insegna: pizza, amore e fantasia nel segno della solidarietà. «Tutti i clienti compreranno, di fatto, una piccola fetta di pizza per i più poveri versando la cifra corrispondente al coperto, 50 centesimi – racconta Giuliano Bellezza, educatore e coordinatore dell’Opera Don Guanella – ma ovviamente ognuno sarà libero di lasciare pagata una intera pizza sospesa o anche di più».
La Locanda degli Angeli è una iniziativa promossa da “Opera Don Guanella – La Casa dell’Angelo” attraverso la cooperativa sociale agricola “Pane e Signore” che si propone di promuovere la formazione e l’inserimento lavorativo dei giovani, in particolare degli ospiti della Casa dell’Angelo e di tutti quelli che vivono condizioni di particolare disagio. Il primo scopo è creare opportunità di lavoro e l’obiettivo è stato raggiunto grazie alla collaborazione di un ristoratore sestrese, Enrico Mariotti titolare della pizzeria “La Lampara”, affiancato dall’imprenditore Danilo Damico. Lungo il percorso si sono affiancati molti altri protagonisti: la realizzazione è stata cofinanziata dalla Regione, per preparare i giovani da lanciare nell’avventura della ristorazione è scesa in campo la Fondazione Cif Formazione, mentre Ikea Genova ha donato alcune scatole di stoviglie e Fondazione Arca (che finanzia i pasti per le famiglie più indigenti) ha già acquistato una prima dotazione di 500 buoni pasto presso la Locanda.
Completano il progetto altre due iniziative: la prima è la realizzazione di un orto in un cortile interno totalmente riqualificato e destinato a ospitare piante officinali e aromatiche, ortaggi e altri prodotti a chilometro zero da utilizzare nella produzione dei pasti e delle pizze. «E poi abbiamo creato un alloggio di emergenza – riprende Bellezza – destinato a famiglie in condizione di difficoltà che necessitano di assistenza e protezione per essere accompagnate verso l’autonomia. Quest’ultima iniziativa vede già coinvolta una famiglia con papà e tre bambini assistiti dal Comune». A Genova, da molti anni, la solidarietà si realizza anche a tavola: la nuova Locanda degli Angeli si affianca alla storica trattoria La Lanterna nata con la Comunità San Benedetto (oggi gestita dalla cooperativa sociale “Il pane e le rose”), alla trattoria sociale di vico Mele e alla Locanda degli Adorno. Punti di luce, questi ultimi, che contribuiscono anche a far vivere i vicoli.
FONTE: IL SECOLO XIX
Saremo accompagnati da Elena Mora, responsabile dell’Orto botanico Hanbury dell’Università di Genova nella semina partecipata delle aiuole dei giardini utilizzando i mille semi di vagabonde raccolti nei mesi passati; Paola Sabbion, architetta del paesaggio ci aiuterà a creare una installazione evocativa nell’aiuola centrale; Silvia Cama e Mario Calbi ci coinvolgeranno nell’animazione partecipativa e botanica di questo pomeriggio. A seguire i partner del progetto ci racconteranno questa esperienza in movimento.
Vi aspettiamo al Giardino in Movimento.